Putin propone amministrazione ONU transitoria in Ucraina, Russia abbatte 78 droni
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La guerra in Ucraina continua a tenere banco sulla scena internazionale. Oggi, il presidente russo Vladimir Putin ha proposto la creazione di un'amministrazione transitoria delle Nazioni Unite in Ucraina, seguita da un referendum per decidere il futuro del paese. Questa proposta, lanciata durante un discorso televisivo, è stata subito accolta con scetticismo da Kiev e dagli alleati occidentali, che la vedono come un ulteriore tentativo di Mosca di legittimare la sua aggressione militare e di imporre la propria volontà sul popolo ucraino.
Nel frattempo, la Russia ha annunciato di aver abbattuto 78 droni ucraini diretti verso il territorio russo. L'esercito russo ha dichiarato di aver intercettato i droni principalmente nelle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod, vicine al confine con l'Ucraina. Questo attacco rappresenta uno dei più massicci registrati finora, evidenziando la continua escalation del conflitto e l'intensificazione delle azioni offensive da entrambe le parti.
La proposta di Putin è stata definita da molti analisti come un tentativo di bypassare gli accordi internazionali e di imporre una soluzione politica favorevole alla Russia, senza tenere conto delle aspirazioni del popolo ucraino e delle violazioni del diritto internazionale commesse dall'esercito russo. La comunità internazionale, infatti, condanna fermamente l'invasione russa dell'Ucraina e chiede il ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino.
La situazione sul campo rimane altamente tesa, con combattimenti intensi che continuano lungo la linea del fronte. Si temono ulteriori escalation e un aumento delle perdite civili, mentre gli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica sembrano rimanere bloccati in un vicolo cieco. L'intervento dell'ONU, sebbene auspicato da molti, appare attualmente improbabile data la posizione di veto di Russia e Cina nel Consiglio di Sicurezza.
La comunità internazionale continua a monitorare attentamente la situazione, fornendo supporto militare e umanitario all'Ucraina e cercando di esercitare pressione diplomatica sulla Russia per porre fine al conflitto. Tuttavia, la proposta di Putin getta un'ombra pesante sulle prospettive di una soluzione pacifica a breve termine, aumentando le preoccupazioni per la stabilità regionale e la sicurezza globale.