Quattro arresti in poche ore, al lavoro le volanti.
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Genova, ieri
La Polizia di Stato di Genova, in quattro distinti interventi, ha tratto in arresto una marocchina di 33 anni, destinataria di ordinanza di aggravamento della misura cautelare, un peruviano di 27 anni per evasione, un 32enne del posto destinatario di un ordine di carcerazione, ed un cittadino del Marocco di 39 anni per furto aggravato.
Nel primo intervento, alle ore 8.45 in piazza Sant’Elena, gli agenti di una volante dell’UPGSP, hanno seguito un ordine di custodia cautelare in carcere per aggravamento di pena in quanto la 33enne, agli arresti domiciliari per furto aggravato, durante un controllo era uscita dal portone di casa senza autorizzazione.
La donna è stata accompagnata presso il carcere di Pontedecimo.
Nel secondo intervento gli uomini dell’UPGSP, ieri sera verso le ore 20.00, sono intervenuti in via Trensasco in quanto il 27enne peruviano, sottoposto agli arresti domiciliari per i reati di furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti ed in evidente stato di ebrezza, stava cercando di entrare, in maniera violenta, all’interno di un appartamento creando agitazione agli inquilini.
In particolare il giovane, senza apparente motivo, dopo aver forzato il portone del palazzo, colpiva la porta di un appartamento con calci e pugni.
Gli agenti, intervenuti rapidamente, lo hanno bloccato e arrestato per evasione; inoltre il giovane è stato anche denunciato per violazione di domicilio e per molestia e disturbo alle persone. Fissata per questa mattina la direttissima.
Nel terzo intervento gli operatori di una volante del Commissariato di Cornigliano, ieri sera durante il regolare controllo del territorio, hanno rintracciato in via De Cavero il 32enne per notificargli ed eseguire un ordine di carcerazione per il reato di estorsione.
Il giovane è stato così arrestato ed accompagnato presso il carcere di Marassi.
Nell’ultimo intervento, questa notte alle ore 04.00, gli agenti di una volante dell’UPSG, durante il regolare controllo del territorio, hanno visto il 39enne marocchino intento a rovistare all’interno di una vettura e lo hanno immediatamente fermato.
In particolare il giovane ha rotto il finestrino di una vettura parcheggiata in via Cantore per poi rubare al suo interno una bicicletta da bambino.
Il 39enne, con svariati precedenti di Polizia, sarà processato questa mattina per direttissima.
Resta salva la presunzione d’innocenza sino a sentenza definitiva per tutti gli indagati.