Questore Avellino: Stop allo stalking, più ammonimenti e misure
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Il questore di Avellino ha annunciato un rafforzamento delle misure contro lo stalking, con un aumento significativo di ammonimenti e provvedimenti restrittivi nei confronti dei responsabili. L'iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla violenza di genere, che vede la provincia di Avellino particolarmente impegnata nella protezione delle vittime e nella repressione dei reati.
Secondo il questore, la recente impennata di denunce per stalking ha reso necessario un intervento più incisivo. Le nuove direttive prevedono una maggiore celerità nelle indagini e un monitoraggio più attento degli individui segnalati, al fine di prevenire possibili episodi di violenza. Verranno inoltre potenziate le collaborazioni con le forze dell'ordine locali e gli enti sociali, per garantire un supporto completo alle vittime e una risposta efficace ed unitaria.
La sensibilizzazione della popolazione resta un elemento fondamentale della strategia. Il questore ha sottolineato l'importanza di denunciare qualsiasi forma di molestia o minaccia, invitando le vittime a rivolgersi alle forze dell'ordine senza esitazione. Si è impegnato a garantire la massima riservatezza e a fornire assistenza completa e professionale. La lotta allo stalking richiede un impegno collettivo, che coinvolge cittadini, istituzioni e forze dell'ordine.
L'aumento degli ammonimenti e delle misure restrittive rappresenta un segnale chiaro e inequivocabile della determinazione delle autorità nel contrastare questo tipo di reato, spesso sottostimato nelle sue gravi conseguenze. Il questore ha ribadito l'impegno a garantire la sicurezza delle vittime e a perseguire con rigore i responsabili, assicurando che nessuna forma di violenza verrà tollerata. L'obiettivo finale è creare un clima di sicurezza e fiducia, permettendo alle vittime di denunciare con maggiore serenità e ricevere la protezione necessaria.
Oltre agli ammonimenti, il questore ha annunciato l'intensificazione dell'uso di provvedimenti cautelari, come ad esempio il divieto di avvicinamento alla vittima o il divieto di contatto. L'obiettivo è quello di interrompere immediatamente la condotta illecita e di prevenire possibili episodi di violenza fisica o psicologica. Le forze dell'ordine sono state istruite ad agire con la massima tempestività ed efficacia, garantendo la tutela integrale dei diritti delle vittime.