Polizia

Questura di Viterbo: intensa l'attività svolta per contrastare la violenza di genere

Attività Squadra Mobile Prosegue senza sosta l’intensa attività della Polizia di Stato finalizzata alla tutela delle vittime di violenza domestica …

Questura di Viterbo: intensa l'attività svolta per contrastare la violenza di genere

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Attività Squadra Mobile

Prosegue senza sosta l’intensa attività della Polizia di Stato finalizzata alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Dall’inizio dell’anno sono state, infatti, numerose le denunce trattate dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Viterbo per codici rossi che hanno portato a denunciare all’Autorità giudiziaria diverse persone per i reati di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Sono sempre simili sono le storie portate all’attenzione dei poliziotti in cui le persone offese riferiscono di relazioni difficili con episodi di violenza e di gelosia al momento della separazione, sfociate poi in atti persecutori nei confronti dell’ex partner.
Come accaduto in una delle ultime denunce nella quale una donna ha raccontato di aver subito maltrattamenti durante anni di convivenza ricevendo insulti, minacce ed aggressioni.
Al termine della tormentata relazione la ragazza ha continuato a ricevere con insistenza chiamate e contatti tramite social, oltre a ritrovare spesso l’ex compagno nei luoghi da lei frequentati. La vittima è stata poi anche aggredita in pieno centro dall’uomo riportando alcune lesioni.
Nei confronti dell’aggressore è scattata così la misura del Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nell’attività complessivamente svolta dalla Sezione specializzata per i Reati contro la persona della Squadra Mobile diretta dal dott. Roberto Proietti i procedimenti penali instaurati e le successive indagini svolte hanno consentito di eseguire, da inizio anno, 6 misure cautelari, tra cui un Allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento e 4 Divieti di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Inoltre è stato eseguito un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale, mentre un procedimento riguardante il delitto di atti sessuali su minore si è concluso con l’ordine di esecuzione per la carcerazione definitiva a carico di un soggetto residente nella provincia viterbese.

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