Ragusa: 49enne arrestato per violenze domestiche, ex moglie con la milza spappolata
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Un uomo di 49 anni è stato arrestato a Ragusa con l'accusa di violenze domestiche aggravate. L'uomo è accusato di aver picchiato brutalmente la sua ex moglie, causandole lesioni gravissime, tra cui la spappolamento della milza. La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale più vicino, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico d'emergenza. Le sue condizioni, inizialmente definite critiche, sono ora stabili, anche se la prognosi rimane riservata.
Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l'aggressione sarebbe avvenuta nella tarda serata di ieri, all'interno dell'abitazione della donna. L'uomo, dopo una violenta lite con l'ex moglie, l'avrebbe colpita ripetutamente con pugni e calci, procurandole lesioni multiple in diverse parti del corpo. La violenza inaudita ha causato la rottura della milza, un organo vitale, richiedendo un immediato intervento chirurgico per salvarle la vita.
I Carabinieri, intervenuti sul posto a seguito di una segnalazione, hanno arrestato l'uomo in flagranza di reato. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, si trova ora in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta per fare piena luce sull'accaduto e accertare le responsabilità dell'aggressore. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa, che sta valutando l'ipotesi di aggravare le accuse, considerando la gravità delle lesioni inferte alla donna e la natura particolarmente violenta dell'aggressione.
Questo episodio riporta drammaticamente alla ribalta il problema della violenza domestica, un fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso nel nostro Paese. Le istituzioni e la società civile devono impegnarsi per contrastare con decisione questa piaga sociale, offrendo alle vittime adeguati strumenti di protezione e supporto. L'arresto dell'uomo rappresenta un primo passo importante, ma è necessario intensificare gli sforzi per prevenire episodi simili e garantire la sicurezza delle donne vittime di violenza.
L'episodio di Ragusa rappresenta un'ulteriore conferma della necessità di potenziare le politiche di contrasto alla violenza di genere, investendo in campagne di sensibilizzazione, servizi di sostegno alle vittime e formazione per gli operatori che si occupano di questi casi. La violenza domestica non è un problema privato, ma una questione di sicurezza pubblica che richiede un impegno collettivo e un'azione decisa da parte di tutte le istituzioni.
