Raid russo su Dnipro: 4 morti
U
Un nuovo attacco russo ha colpito la città di Dnipro, in Ucraina, causando la morte di almeno quattro persone. L'attacco, avvenuto nella giornata di oggi, ha preso di mira un'area residenziale, provocando danni significativi agli edifici e generando panico tra la popolazione. Le autorità ucraine hanno confermato il bilancio delle vittime e stanno ancora valutando l'entità dei danni materiali. I soccorsi sono ancora in corso, con squadre di emergenza impegnate nella ricerca di eventuali sopravvissuti sotto le macerie. Testimoni oculari hanno descritto scene di caos e distruzione, con edifici crollati e strade bloccate dai detriti. Il sindaco di Dnipro ha condannato l'attacco, definendolo un crimine di guerra. L'attacco di oggi rappresenta l'ennesima escalation della guerra in Ucraina, che continua a mietere vittime civili. L'esercito ucraino ha risposto all'attacco, promettendo di reagire con forza. La comunità internazionale ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation del conflitto e ha chiesto la fine delle ostilità. Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per l'apertura di corridoi umanitari per permettere l'evacuazione dei civili dalle zone di guerra. La situazione a Dnipro rimane critica, con la popolazione che vive nel timore di nuovi attacchi. L'assistenza umanitaria sta arrivando per aiutare le persone colpite dal raid. La guerra in Ucraina continua a rappresentare una grave crisi umanitaria, con milioni di persone sfollate e bisognose di aiuto. Le immagini che arrivano dalla città mostrano la devastazione causata dai bombardamenti russi, sottolineando la crudeltà del conflitto.