Raid russo su Sumy: 74 feriti, 14 bambini tra le vittime
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Un violento raid russo ha colpito strutture civili a Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, causando almeno 74 feriti, tra cui 14 bambini. Le autorità ucraine hanno denunciato l'attacco, definendolo un crimine di guerra. L'attacco, avvenuto nel tardo pomeriggio, ha preso di mira diverse zone della città, colpendo edifici residenziali e infrastrutture civili. I soccorritori sono ancora al lavoro per soccorrere i feriti e valutare l'entità dei danni. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di devastazione, con edifici distrutti e strade disseminate di detriti. L'ospedale principale di Sumy è stato rapidamente sovraccaricato a causa dell'alto numero di feriti. Il governo ucraino ha chiesto alla comunità internazionale di condannare fermamente l'attacco e di aumentare il supporto militare per contrastare l'aggressione russa. Il presidente Zelensky ha definito l'attacco un atto di barbarie e ha giurato vendetta per le vittime innocenti. La Russia, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto. L'incidente si aggiunge alla lunga lista di crimini di guerra commessi durante l'invasione russa dell'Ucraina. L'attacco di Sumy ha suscitato indignazione internazionale e rinnova le preoccupazioni sulla sicurezza dei civili in Ucraina. Organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno condannato l'attacco e richiesto un'indagine indipendente sull'accaduto. Le Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per la sicurezza dei civili e hanno rinnovato l'appello ad una soluzione pacifica del conflitto. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione con grande attenzione, mentre gli sforzi per fornire assistenza umanitaria alle vittime dell'attacco sono in corso.
La gravità dell'attacco, con il numero elevato di bambini feriti, ha scosso l'opinione pubblica internazionale. Gli esperti sottolineano come questo tipo di attacco rappresenti una violazione del diritto internazionale umanitario. Si attende una risposta ufficiale da parte delle organizzazioni internazionali che si occupano della protezione dei diritti umani. La situazione a Sumy rimane critica, con le autorità impegnate a garantire la sicurezza dei residenti e a fornire assistenza medica ai feriti. L'incidente pone ancora una volta l'attenzione sull'urgente necessità di porre fine alle ostilità in Ucraina e di trovare una soluzione pacifica al conflitto.