Regno Unito blocca importazioni UE per l'afta epizootica
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Il Regno Unito ha imposto un blocco sulle importazioni di carne, latticini e derivati provenienti dall'Unione Europea a causa di un'epidemia di afta epizootica. La misura, annunciata dal Dipartimento per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali (DEFRA), mira a prevenire la diffusione della malattia altamente contagiosa nel Regno Unito. L'afta epizootica, che colpisce bovini, ovini, suini e altri animali, può causare perdite economiche significative all'industria agricola.
Il DEFRA ha dichiarato che il blocco è una misura precauzionale per proteggere il settore agricolo britannico. Le autorità stanno lavorando a stretto contatto con i loro omologhi dell'UE per monitorare la situazione e valutare l'estensione dell'epidemia. Il divieto include una vasta gamma di prodotti, compresi prodotti trasformati contenenti carne o latticini provenienti dalle zone colpite. I controlli alle frontiere saranno rafforzati per garantire il rispetto del divieto.
L'industria agroalimentare britannica ha espresso preoccupazione per le possibili conseguenze economiche del blocco. Alcune aziende potrebbero subire perdite di fatturato e potrebbero verificarsi ritardi nelle consegne. Il governo britannico ha affermato di essere consapevole di queste preoccupazioni e sta lavorando per minimizzare l'impatto sulle imprese. Sono allo studio misure di supporto per le aziende colpite dal blocco.
La situazione è in continua evoluzione e il DEFRA continuerà a monitorare da vicino la situazione epidemiologica nell'UE. Eventuali aggiornamenti sulle misure di controllo saranno comunicati tempestivamente. Il divieto rimarrà in vigore fino a quando non si riterrà che il rischio di diffusione dell'afta epizootica sia diminuito in modo significativo. L'azione del governo mira a proteggere la salute degli animali e il settore agricolo britannico da una potenziale crisi sanitaria. Gli operatori del settore sono invitati a collaborare pienamente con le autorità per garantire il rispetto del divieto e prevenire la diffusione della malattia.
