Religione

Reliquie di Acutis all'asta online: la denuncia del Vescovo di Assisi

Il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, ha denunciato la presenza sulle piattaforme di aste online di alcune reliquie del …

Reliquie di Acutis all'asta online: la denuncia del Vescovo di Assisi

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Il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, ha denunciato la presenza sulle piattaforme di aste online di alcune reliquie del beato Carlo Acutis. La notizia ha suscitato profonda indignazione nella comunità religiosa e tra i fedeli. Secondo il vescovo, la vendita di oggetti sacri, e in particolare di reliquie di un santo, costituisce una violazione della sacralità e del rispetto dovuto alla figura del beato. L'episodio sottolinea la crescente preoccupazione riguardo al commercio illegale di reliquie religiose sul web, un fenomeno che richiede un'azione decisa da parte delle autorità competenti.

La denuncia del vescovo di Assisi è stata resa pubblica attraverso un comunicato ufficiale, nel quale si esorta a rimuovere immediatamente le reliquie dalle piattaforme di vendita online e a garantire il rispetto dovuto alla figura di Carlo Acutis, giovane beato venerato per la sua profonda fede e per il suo impegno nell'utilizzo delle nuove tecnologie a scopo evangelizzatore. La Chiesa, nel corso dei secoli, ha sempre riservato un'attenzione particolare alla gestione e alla conservazione delle reliquie dei santi, riconoscendo in esse un segno tangibile della fede e un'opportunità di preghiera e riflessione per i fedeli.

La vendita online di queste reliquie rappresenta non solo una speculazione commerciale di cattivo gusto, ma anche un atto di profondo disrispetto verso il beato e la sua memoria. Il vescovo ha sottolineato l'importanza di tutelare il patrimonio religioso e culturale, anche attraverso una maggiore vigilanza e un controllo più efficace delle piattaforme di vendita online. Si auspica una maggiore collaborazione tra le autorità religiose e le forze dell'ordine per combattere questo fenomeno illegale e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. L'attenzione è ora rivolta alla possibilità di individuare i responsabili e a garantire il recupero delle reliquie, restituendo loro la dignità e il rispetto che meritano.

La vicenda ha sollevato un ampio dibattito sul tema della commerializzazione del sacro, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte di tutti coloro che operano nel settore del commercio online, e l'importanza di preservare il rispetto e la sacralità degli oggetti religiosi. La comunità cattolica di Assisi, profondamente legata alla figura di Carlo Acutis, attende con fiducia l'esito delle indagini e l'adozione di misure concrete per prevenire futuri episodi simili.

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