Risse e violenza: Bar di Roma chiuso per 15 giorni
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Un bar aperto 24 ore su 24 a Roma, situato in Viale Giuseppe Sirtori, è stato chiuso per 15 giorni a seguito di ripetuti episodi di risse e violenza. Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, il locale è diventato teatro di numerosi scontri, creando un clima di insicurezza per i residenti e i frequentatori della zona.
Le autorità hanno ricevuto numerose segnalazioni di schiamazzi notturni, liti furibonde e persino aggressioni fisiche. Gli interventi delle forze dell'ordine sono stati frequenti, ma la situazione non è migliorata, portando alla decisione di sospendere l'attività del bar per un periodo di quindici giorni. Durante questo periodo, saranno effettuati controlli per verificare il rispetto delle normative e valutare l'adozione di misure più incisive per prevenire futuri episodi di violenza.
La chiusura del locale è stata accolta con pareri contrastanti tra i residenti. Alcuni hanno espresso soddisfazione per la decisione, sottolineando la necessità di riportare la tranquillità nel quartiere. Altri, invece, hanno lamentato la perdita di un punto di ritrovo, pur riconoscendo i problemi di sicurezza che hanno caratterizzato l'attività del bar. Le indagini sono ancora in corso per individuare i responsabili delle risse e accertare eventuali responsabilità del gestore del locale.
La questura di Roma ha confermato l'intervento e l'applicazione della misura di chiusura, precisando che la decisione è stata presa per tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Le autorità locali stanno valutando la possibilità di applicare sanzioni più pesanti al gestore del bar in caso di recidiva, oltre a valutare la possibilità di revocare definitivamente la licenza. La vicenda evidenzia la necessità di un maggiore controllo sulle attività commerciali, soprattutto quelle aperte nelle ore notturne, per prevenire situazioni di degrado e garantire la sicurezza pubblica.
