Rixi spinge per la seconda canna del Traforo del Monte Bianco
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L'onorevole Rixi si è espresso a favore della costruzione di una seconda canna del Traforo del Monte Bianco, sottolineando l'importanza strategica di questa infrastruttura per il trasporto di merci e persone tra Italia e Francia. La proposta, lungamente dibattuta, riapre il confronto su sicurezza e efficienza del collegamento transalpino. Secondo Rixi, la realizzazione di una seconda canna garantirebbe una maggiore capacità di transito, riducendo i tempi di percorrenza e i rischi legati a eventuali chiusure per manutenzione o emergenze. L'attuale struttura, infatti, presenta limiti significativi in termini di capacità e sicurezza, soprattutto considerando l'aumento del traffico negli ultimi anni. Una seconda canna consentirebbe di diversificare i flussi, migliorando la resilienza del sistema di trasporto di fronte a imprevisti e garantendo una maggiore sicurezza per gli utenti. La proposta, però, non è esente da critiche. Alcuni ambientalisti hanno espresso preoccupazioni in merito all'impatto ambientale di un nuovo tunnel, sollevando dubbi sulla necessità di un'opera di tale portata. Il costo elevato del progetto è un altro punto critico, che richiederà una valutazione attenta dei benefici economici a lungo termine. L'onorevole Rixi ha ribadito la necessità di un'approfondita analisi costi-benefici, coinvolgendo le parti interessate per trovare un compromesso che coniughi sviluppo economico e rispetto ambientale. La decisione finale spetterà alle istituzioni competenti, che dovranno valutare attentamente tutti gli aspetti del progetto, tenendo conto delle diverse posizioni in campo.
