Roggia a Mairano si tinge di veleno: 7000 litri aspirati
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Un grave episodio di inquinamento ha colpito la roggia di Mairano. Un'ingente quantità di liquido tossico, di natura ancora da accertare, è stata sversata nel corso d'acqua, causando un evidente cambiamento di colore. Le autorità sono intervenute tempestivamente, allertate da cittadini preoccupati per l'inquinamento anomalo.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i tecnici dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) per le operazioni di campionamento e analisi delle sostanze inquinanti. È stata inoltre chiamata un'autospurgo, che ha lavorato incessantemente per aspirare circa 7000 litri di liquido contaminato. L'intervento si è protratto per diverse ore, con la chiusura di un tratto della roggia per evitare un ulteriore propagarsi dell'inquinamento.
Le indagini sono in corso per individuare i responsabili dello sversamento e accertare la natura esatta del veleno riversato. Sono stati effettuati prelievi per determinare l'entità del danno ambientale e valutare eventuali conseguenze sulla fauna e sulla flora della zona. La Procura ha aperto un'indagine per reati ambientali. Le analisi dovrebbero fornire maggiori dettagli nelle prossime ore, mentre nel frattempo è stato avviato il monitoraggio costante della qualità dell'acqua.
L'episodio ha sollevato preoccupazione tra i residenti di Mairano, che chiedono maggiore attenzione e controlli per prevenire futuri casi di inquinamento. L'amministrazione comunale ha espresso la sua solidarietà ai cittadini e ha assicurato il massimo impegno per accertare le responsabilità e ripristinare le condizioni ambientali precedenti allo sversamento. Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda nelle prossime ore.