Cronaca

Roma ricorda l'agente Graziosi, vittima delle Brigate Rosse

La Questura di Roma e il Comune hanno commemorato l'agente di polizia Claudio Graziosi, ucciso dalle Brigate Rosse nel 1977. …

Roma ricorda l'agente Graziosi, vittima delle Brigate Rosse

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La Questura di Roma e il Comune hanno commemorato l'agente di polizia Claudio Graziosi, ucciso dalle Brigate Rosse nel 1977. Una toccante cerimonia si è svolta oggi presso il luogo dell'agguato, dove è stata apposta una nuova targa a ricordo del giovane agente. La Questura ha organizzato una commemorazione interna, con la partecipazione di colleghi, familiari e autorità, per ricordare il sacrificio di Graziosi e il suo impegno a servizio dello Stato.

La nuova targa, posizionata dal Comune di Roma, riporta il nome di Claudio Graziosi e la data del suo tragico assassinio. Il sindaco ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la vita per la sicurezza della città. L'evento è stato un momento di profonda riflessione sulla lotta al terrorismo e sul valore del coraggio e del dovere.

La cerimonia è stata un'occasione per riaffermare l'impegno delle istituzioni nella lotta contro ogni forma di violenza e terrorismo. La presenza dei familiari dell'agente Graziosi ha sottolineato il profondo impatto che la sua morte ha avuto sulla comunità. I loro discorsi emozionanti hanno ricordato l'uomo oltre il poliziotto, descrivendo la sua personalità, la sua dedizione e la sua passione per il suo lavoro.

La commemorazione di Claudio Graziosi è un atto doveroso di ricordo e di rispetto per una vittima innocente del terrorismo. Il suo sacrificio non deve essere dimenticato. La targa, simbolo della memoria collettiva, rappresenta un impegno a non dimenticare gli eventi del passato e a contrastare la violenza e l'intolleranza. L'iniziativa congiunta della Questura e del Comune di Roma rappresenta un forte segnale di unità e di impegno nella difesa dei valori democratici.

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