Roseto dice no alla Teramo-Mare
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Il progetto della superstrada Teramo-Mare ha subito un duro colpo a Roseto degli Abruzzi. Il consiglio comunale, con un voto unanime, ha espresso una netta contrarietà al tracciato proposto. La decisione rappresenta un ostacolo significativo per la realizzazione dell'opera, fortemente contestata da anni da diverse associazioni ambientaliste e comitati cittadini.
La forte opposizione di Roseto si basa su diverse motivazioni. Tra queste, la preoccupazione per l'impatto ambientale, con la distruzione di aree verdi e la perdita di biodiversità. Inoltre, si teme un aumento del traffico e del conseguente inquinamento acustico e atmosferico, oltre che un impatto negativo sul turismo locale. I consiglieri comunali hanno evidenziato la mancanza di alternative percorribili e l'assenza di un'adeguata valutazione dei potenziali danni.
Il sindaco di Roseto ha dichiarato di aver preso in considerazione tutte le istanze dei cittadini, affermando che la decisione è stata presa nell'interesse della comunità e per la salvaguardia del territorio. L'amministrazione comunale si è detta disponibile a un confronto costruttivo con le autorità competenti, ma ha ribadito la sua ferma opposizione all'attuale progetto. La decisione di Roseto potrebbe avere importanti ripercussioni sull'intero progetto della Teramo-Mare, mettendo in discussione la sua fattibilità e aprendo la strada a possibili modifiche sostanziali del tracciato o, addirittura, alla sua definitiva cancellazione.
La protesta dei cittadini rosetani si unisce a quella di altre realtà locali che da tempo si battono contro la costruzione della superstrada. La decisione del consiglio comunale rappresenta dunque un segnale forte e un ulteriore elemento di criticità per un progetto che si trova ormai ad affrontare serie difficoltà. Le prossime settimane saranno decisive per il futuro della Teramo-Mare, con la possibilità di un ripensamento da parte delle istituzioni o, al contrario, la conferma di un percorso che appare sempre più impervio.