Salone del Mobile: boom di stranieri, indotto a 278 milioni
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Il Salone del Mobile di Milano ha chiuso i battenti con un risultato straordinario: un indotto di 278 milioni di euro, trainato soprattutto dalla presenza di visitatori internazionali. L'evento, che si è svolto dal 18 al 23 aprile, ha confermato la sua posizione di leader mondiale nel settore del design e dell'arredamento. La forte affluenza di buyer e professionisti provenienti da tutto il mondo ha generato un effetto domino positivo su tutta la filiera, contribuendo a rilanciare l'economia del territorio.
L'impatto economico positivo è stato particolarmente rilevante per l'hôtellerie, la ristorazione e i servizi turistici, che hanno registrato un'impennata di prenotazioni e fatturati. Numerose aziende hanno segnalato un incremento degli ordini e un'ottima risposta del mercato, confermando le aspettative di una ripresa del settore dopo gli anni difficili della pandemia. L'edizione 2023 del Salone del Mobile ha dimostrato la resilienza del settore e la sua capacità di attrarre investimenti e talenti da ogni parte del globo.
Oltre al significativo ritorno economico, l'evento ha offerto un'importante vetrina per l'innovazione e la creatività italiana, presentando nuove tendenze e soluzioni nel campo del design sostenibile e tecnologicamente avanzato. L'alta qualità dei prodotti esposti e la professionalità degli espositori hanno contribuito a rafforzare l'immagine del Made in Italy nel mondo, confermando la capacità del nostro paese di competere con successo sui mercati internazionali. Il successo del Salone del Mobile rappresenta un segnale positivo per l'intera economia italiana, dimostrando il potenziale di eventi di alto livello nel generare ricchezza e occupazione.
L'organizzazione si sta già preparando per la prossima edizione, con l'obiettivo di consolidare i risultati ottenuti e di attrarre un numero ancora maggiore di visitatori e espositori da tutto il mondo. L'attenzione sarà rivolta alla promozione del Salone del Mobile come un evento di riferimento per il settore, capace di stimolare l'innovazione e di promuovere la collaborazione tra aziende e designer a livello globale. Si prevede un ulteriore aumento dell'indotto economico negli anni a venire, grazie alla continua crescita del settore del design e alla crescente attenzione del mercato internazionale verso il Made in Italy.