Sanità

Salutequità: Oltre il modello prestazionale dell'assistenza domiciliare

L'organizzazione Salutequità lancia un appello per superare il modello prestazionale nell'assistenza domiciliare integrata. Si tratta di un sistema che, secondo …

Salutequità: Oltre il modello prestazionale dell'assistenza domiciliare

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L'organizzazione Salutequità lancia un appello per superare il modello prestazionale nell'assistenza domiciliare integrata. Si tratta di un sistema che, secondo l'organizzazione, penalizza la qualità dell'assistenza e l'equità nell'accesso ai servizi. Il modello attuale, basato su prestazioni quantificabili, non tiene conto delle necessità individuali e del contesto socio-sanitario del singolo paziente. Questo approccio porta a una frammentazione dei servizi e a una mancanza di continuità assistenziale, con conseguenze negative sulla salute e sul benessere delle persone fragili.

Salutequità propone un cambio di paradigma, focalizzandosi su un modello centrato sulla persona. Questo implica un approccio olistico, che considera la persona nella sua interezza, integrando le diverse esigenze fisiche, psicologiche e sociali. Si richiede una maggiore coordinazione tra i diversi attori coinvolti, come medici, infermieri, assistenti sociali e volontari, per garantire un'assistenza personalizzata ed efficace. L'obiettivo è quello di creare una rete di supporto solida e capillare, che consenta alle persone di rimanere a casa propria, nel proprio ambiente familiare, con la dignità e la qualità di vita che meritano.

Un aspetto cruciale di questo nuovo modello è la formazione del personale. Gli operatori sanitari devono essere adeguatamente preparati per gestire le complessità dell'assistenza domiciliare integrata, acquisendo competenze specifiche nella comunicazione, nella gestione delle relazioni e nell'applicazione di metodologie innovative. Inoltre, è necessario investire in tecnologie innovative, come la telemedicina e i sistemi di monitoraggio a distanza, per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi.

Salutequità sottolinea l'importanza di una maggiore equità nell'accesso ai servizi. Questo significa garantire che tutte le persone, indipendentemente dalla loro situazione economica e sociale, possano beneficiare di un'assistenza domiciliare di qualità. È fondamentale superare le disparità territoriali e assicurare una copertura capillare su tutto il territorio nazionale. Un'adeguata allocazione delle risorse è essenziale per raggiungere questo obiettivo, investendo in infrastrutture, personale e tecnologie.

In conclusione, il superamento del modello prestazionale nell'assistenza domiciliare integrata è un passo fondamentale per garantire una salute equa per tutti. Questo richiede un impegno collettivo da parte delle istituzioni, degli operatori sanitari e della società civile, per costruire un sistema di assistenza più umano, efficace ed equo.

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