San Siro in vendita: il Comune pubblica il bando
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Il Comune di Milano ha pubblicato il bando per la vendita delle aree di San Siro, compreso lo stadio. Si apre così una fase cruciale per il futuro del celebre impianto sportivo, destinato a un profondo cambiamento. Il bando, atteso da mesi, definisce le modalità di partecipazione alla gara d'appalto per l'acquisizione del complesso. Le offerte dovranno presentare progetti di riqualificazione dell'area, rispettando le normative urbanistiche e ambientali vigenti. Si prevede una forte competizione tra diversi gruppi interessati, tra cui società immobiliari e fondi di investimento.
La decisione del Comune ha generato un ampio dibattito pubblico. Da un lato, si auspica una rigenerazione urbana che possa valorizzare l'area e trasformarla in un polo attrattivo per la città. Dall'altro, si teme che la vendita possa comportare la perdita di un bene storico e simbolico per Milano, con la possibile demolizione dello stadio e la conseguente perdita di un importante spazio per eventi sportivi e concerti. La società di calcio AC Milan, che ha giocato a San Siro per decenni, ha espresso la sua preoccupazione per il futuro della struttura.
Il bando stabilisce criteri rigorosi per la valutazione delle proposte, privilegiando progetti che garantiscano un equilibrio tra sviluppo economico e tutela del patrimonio culturale e ambientale. La scelta del vincitore sarà effettuata da una commissione appositamente costituita, che esaminerà le offerte in base a parametri di qualità, sostenibilità e impatto sociale. La procedura dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno, ma eventuali ricorsi potrebbero prolungare i tempi. La pubblicazione del bando rappresenta un passo fondamentale per definire il futuro di San Siro, un luogo iconico per la storia sportiva e non solo di Milano. L'esito della gara d'appalto determinerà se lo stadio verrà ristrutturato, riconvertito o addirittura demolito, influenzando profondamente il paesaggio urbano e la vita della città.