San Siro: Trotta escluso dal bando, accusa Sala
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Il promoter Alessandro Trotta ha denunciato l'impossibilità di partecipare al bando per la ristrutturazione di San Siro, accusando direttamente il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Secondo Trotta, la formula del bando presentata dall'amministrazione comunale avrebbe creato ostacoli insormontabili alla sua partecipazione, rendendo di fatto impossibile la competizione tra diverse offerte.
Il promoter, noto per i suoi progetti ambiziosi nel settore degli eventi e dello spettacolo, aveva manifestato grande interesse per il progetto di riqualificazione dello stadio. La sua esclusione, a suo dire, è dovuta a requisiti troppo stringenti inseriti nel bando, che non tengono conto delle realtà di mercato e penalizzano le imprese più piccole e innovative.
"Il bando è stato redatto ad hoc per favorire alcuni grandi gruppi – ha dichiarato Trotta – escludendo di fatto chi, come me, ha le idee e le capacità per rilanciare San Siro in chiave moderna e sostenibile."
La replica del Comune di Milano non si è fatta attendere. L'amministrazione ha ribadito la trasparenza e la correttezza della procedura, sottolineando che il bando è stato elaborato nel rispetto delle normative vigenti e con l'obiettivo di garantire la migliore soluzione per la città. Sono state evidenziate, inoltre, le condizioni economiche e tecniche richieste, giudicate necessarie per garantire la fattibilità del progetto di riqualificazione di uno stadio di tale portata.
La vicenda si presenta ora come un duello a distanza tra Trotta e l'amministrazione comunale. Il promoter ha annunciato di voler valutare tutte le azioni legali possibili per contestare l'esclusione, mentre il Comune si dice pronto a difendere le proprie scelte. La questione solleva interrogativi importanti sul processo di selezione e sull'equità delle procedure di gara pubbliche, aprendo un dibattito sull'accesso alle grandi opere e sulla possibilità di favorire o penalizzare specifiche tipologie di operatori.
L'esito della vicenda avrà ripercussioni significative sul futuro di San Siro e sul processo di riqualificazione, gettando un'ombra sul progetto che dovrebbe rilanciare uno degli stadi più iconici d'Italia. Il destino di San Siro, e il suo percorso verso un futuro incerto, dipenderà ora dall'evoluzione di questa controversia, con possibili conseguenze politiche e giudiziarie di grande rilievo.