Santangelo: Università chiave per la coesione dell'Abruzzo
L
L'assessore regionale Santangelo ha annunciato una nuova strategia per rafforzare la coesione sociale in Abruzzo, puntando sulla collaborazione con gli atenei regionali. Secondo l'assessore, le università rappresentano un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della regione, e la loro partecipazione attiva è cruciale per affrontare le sfide del territorio.
Il piano prevede una serie di iniziative concrete per coinvolgere gli studenti e i ricercatori in progetti di sviluppo locale, promuovendo la cooperazione tra università e comunità. Si lavorerà per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani, creando opportunità di stage e lavoro in sinergia con le imprese abruzzesi. L'obiettivo è quello di contrastare la fuga di cervelli e attrarre nuove competenze, contribuendo alla crescita economica e sociale sostenibile della regione.
Inoltre, saranno promossi progetti di ricerca applicata volti a risolvere le problematiche specifiche del territorio, con particolare attenzione alle aree interne. Si punta a creare una rete di collaborazioni tra università, enti locali e imprese, per promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni innovative. L'assessore ha sottolineato l'importanza di investire nella formazione e nella ricerca, per costruire un futuro più prospero per l'Abruzzo.
La collaborazione con gli atenei, ha affermato Santangelo, non si limiterà agli aspetti economici, ma si estenderà anche alla promozione della cultura e della coesione sociale. Sono previsti progetti per rafforzare il senso di appartenenza al territorio e per promuovere l'inclusione sociale, coinvolgendo la comunità universitaria in iniziative di volontariato e di supporto alle fasce più deboli della popolazione. L'assessore ha espresso la sua fiducia nel successo di questa iniziativa, sottolineando l'importanza della partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.