Scandalo Corruzione al Cimitero di Trapani
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Un'inchiesta della Procura di Trapani ha portato alla luce un grave scandalo di corruzione e concussione all'interno del cimitero cittadino. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, si sono concentrate su presunte irregolarità nella gestione delle concessioni cimiteriali, rivelando un sistema di favori e tangenti che avrebbe coinvolto diversi dipendenti comunali e alcuni impresari funebri.
Secondo quanto emerso, i dipendenti comunali avrebbero preteso denaro o altri vantaggi in cambio di concessioni più favorevoli o per velocizzare le pratiche burocratiche relative alle sepolture. Gli impresari funebri, a loro volta, sarebbero stati coinvolti nel pagamento di mazzette per ottenere un trattamento di favore e un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.
L'indagine ha portato a diverse perquisizioni presso gli uffici comunali e le abitazioni degli indagati, durante le quali sono stati sequestrati documenti e materiale informatico utili alle indagini. Sono in corso di accertamento l'entità del danno erariale e l'ammontare delle somme di denaro illecitamente percepite.
Al momento, sono state notifiche di indagine a carico di diverse persone, tra dipendenti comunali e impresari funebri. Si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini per accertare l'intera portata del giro di corruzione e per individuare tutti i responsabili.
La notizia ha suscitato sdegno e indignazione tra i cittadini di Trapani, che si sono espressi duramente contro un sistema che colpisce un luogo simbolo di rispetto e memoria come il cimitero. Il sindaco di Trapani ha espresso la piena collaborazione con la magistratura e ha assicurato la massima trasparenza nelle indagini. Si attende ora l'esito definitivo delle indagini per accertare tutte le responsabilità e per adottare i provvedimenti necessari per impedire che simili episodi si ripetano in futuro.
