Scontro Todde-Pd sulle Asl: allarme tra gli alleati
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Le tensioni tra l'assessore regionale Todde e il Partito Democratico in Sardegna riguardo alle nomine dei commissari delle Asl stanno creando preoccupazione tra gli alleati di governo. La situazione, già tesa, rischia di degenerare ulteriormente, con possibili ripercussioni sulla stabilità della giunta regionale.
Il nodo principale riguarda le scelte effettuate dall'assessore Todde, accusato dal Pd di mancanza di trasparenza e di aver privilegiato criteri politici rispetto alle competenze professionali nella selezione dei commissari. Il Pd ha espresso forte dissenso, sottolineando la necessità di garantire efficienza e imparzialità nella gestione delle aziende sanitarie locali, fondamentali per l'erogazione dei servizi sanitari sull'isola.
La polemica si è accesa ulteriormente dopo la nomina di alcuni commissari, che hanno suscitato perplessità all'interno dello stesso Pd e anche in altre forze politiche della maggioranza. La mancanza di un confronto preventivo con le forze politiche alleate ha contribuito ad aggravare la crisi, alimentando sospetti di decisioni unilaterali da parte dell'assessore.
La situazione è monitorata con attenzione dai vertici regionali, che cercano di mediare la controversia. Tuttavia, il clima di tensione rimane alto, e il rischio di una frattura all'interno della maggioranza è concreto. Il futuro delle nomine dei commissari e la stessa stabilità della giunta regionale sono dunque appesi a un filo. La questione potrebbe avere un impatto significativo anche sulla gestione della sanità sarda, con possibili ritardi e inefficienze nell'erogazione dei servizi.
Gli alleati di governo chiedono ora chiarezza e trasparenza da parte dell'assessore Todde, sollecitando un maggiore coinvolgimento nelle decisioni future per evitare nuove crisi. La prossima settimana sono previsti incontri tra i rappresentanti delle forze politiche per cercare di trovare una soluzione e ricomporre la frattura. Il dibattito pubblico sull'argomento rimane acceso, con l'opposizione pronta a sfruttare la situazione per attaccare la giunta regionale.