Scuola: Più controlli sulle scuole paritarie
I
Il Decreto Scuola introduce misure più stringenti per le scuole paritarie, con l'obiettivo di garantire un maggiore controllo sulla qualità dell'offerta formativa. Tra le novità più importanti, l'introduzione di esami più severi per l'accesso e il mantenimento del riconoscimento paritario e l'obbligo di utilizzare un registro elettronico per tracciare le presenze degli studenti. Queste misure, secondo il Governo, mirano a contrastare le irregolarità e a garantire un livello di istruzione adeguato per tutti gli studenti.
Negli ultimi due anni, sono state revocate ben 400 autorizzazioni a scuole paritarie, a dimostrazione della necessità di un maggiore controllo e di una maggiore attenzione alle procedure di accreditamento. La nuova normativa prevede controlli più frequenti e approfonditi, con particolare attenzione all'aspetto amministrativo e didattico. L'introduzione del registro elettronico consentirà un monitoraggio costante della frequenza degli studenti, elemento fondamentale per valutare l'efficacia dell'azione didattica e per contrastare l'abbandono scolastico.
Le scuole paritarie, da parte loro, esprimono preoccupazione per l'aumento dei controlli e per le procedure ritenute troppo onerose. Si teme che queste nuove disposizioni possano creare difficoltà alle realtà più piccole e meno strutturate, mettendo a rischio la loro sopravvivenza. Il dibattito è aperto e si attendono ulteriori chiarimenti sulle modalità di applicazione delle nuove norme. L'obiettivo è quello di garantire la qualità dell'istruzione nel rispetto delle diverse realtà scolastiche presenti sul territorio. Si dovrà trovare un equilibrio tra la necessità di controlli rigorosi e la tutela del pluralismo educativo.
Il Ministero dell'Istruzione ha annunciato la disponibilità a fornire supporto e assistenza alle scuole paritarie per l'adeguamento alle nuove norme, fornendo formazione e supporto tecnico. Si auspica che questa collaborazione permetta di superare le criticità e di garantire la qualità dell'istruzione per tutti gli studenti, sia nelle scuole statali che in quelle paritarie.