Sedicenne arrestato a Padova: spaccio di eroina, segue le orme del padre
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Un sedicenne è stato arrestato a Padova con l'accusa di spaccio di eroina. Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno rivelato una sconcertante somiglianza tra il metodo utilizzato dal giovane e quello del padre, già noto alle forze dell'ordine per attività analoghe. L'arresto è avvenuto al culmine di un'operazione di sorveglianza che ha monitorato l'attività del minore per diverse settimane.
Gli agenti hanno osservato il sedicenne mentre effettuava diversi scambi di droga in una zona periferica della città, utilizzando una tecnica di consegna discreta che ricorda in maniera impressionante quella del padre. Le modalità operative, la tipologia di clientela contattata e persino il luogo prescelto per gli scambi presentavano una notevole corrispondenza. L'ipotesi investigativa è che il giovane sia stato addestrato direttamente dal padre, il quale, seppur non coinvolto direttamente nell'arresto del figlio, è attualmente sottoposto a indagini.
Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto una piccola quantità di eroina e del denaro contante, presumibilmente provento dell'attività illegale. Il sedicenne è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza Minorile di Padova, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. L'accaduto solleva gravi preoccupazioni in merito alla criminalità giovanile e alla necessità di interventi preventivi più efficaci per contrastare il coinvolgimento dei minori in attività delittuose, soprattutto quando si tratta di reati legati al traffico di sostanze stupefacenti.
L'episodio evidenzia come la tradizione familiare criminale possa rappresentare un fattore di rischio significativo per la formazione e l'integrazione sociale dei giovani. Le autorità stanno valutando la possibilità di avviare percorsi di sostegno e riabilitazione per il sedicenne, al fine di evitare il suo ulteriore coinvolgimento nel mondo della droga e favorire il suo reinserimento nella società. L'inchiesta è ancora in corso e si prospetta un'approfondita analisi sulle dinamiche familiari e sulle possibili responsabilità del padre nell'educazione criminale del figlio.
