Senna Jr. difende Imola: 30 milioni per salvare il GP
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Il nipote di Ayrton Senna, Bruno Senna, si è schierato a favore del Gran Premio di Imola, minacciato di cancellazione dal calendario della Formula 1.
Durante una recente intervista, Bruno Senna ha espresso il suo forte desiderio di vedere il circuito di Imola mantenere la sua presenza nel campionato mondiale. Ha sottolineato l'importanza storica del tracciato, legato indissolubilmente alla leggenda di suo zio, Ayrton Senna, e alla memoria di altri grandi piloti. "Imola è un circuito iconico", ha dichiarato Senna Jr., "un pezzo di storia della Formula 1 che non possiamo permetterci di perdere."
La permanenza del Gran Premio d'Italia, però, è condizionata da un investimento economico considerevole. Secondo le indiscrezioni, sarebbero necessari circa 30 milioni di euro per adeguare le infrastrutture del circuito agli standard richiesti dalla Formula 1 e garantire il rispetto di tutte le normative di sicurezza. Questa cifra rappresenta una sfida significativa per gli organizzatori, che stanno cercando di reperire i fondi necessari per garantire la continuità dell'evento.
Bruno Senna ha lanciato un appello alle istituzioni e agli sponsor, sottolineando il valore aggiunto che il Gran Premio di Imola rappresenta per la regione Emilia-Romagna e per l'intero paese. "Non si tratta solo di una gara, ma di un evento che attrae turisti da tutto il mondo, generando importanti ricadute economiche e promuovendo l'immagine dell'Italia nel panorama internazionale. Vale la pena investire per preservare questa tradizione", ha concluso il pilota brasiliano.
La decisione finale sulla presenza di Imola nel calendario 2024 della Formula 1 è attesa nelle prossime settimane. La pressione dell'opinione pubblica e la campagna di sensibilizzazione lanciata da personaggi illustri come Bruno Senna potrebbero risultare decisive per assicurare la sopravvivenza di uno dei circuiti più amati e storici del mondo delle corse automobilistiche.