Sequestro discarica abusiva a Villorba: proprietario denunciato
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I Carabinieri di Treviso hanno proceduto al sequestro di una discarica abusiva scoperta a Villorba. L'operazione, condotta a seguito di una segnalazione anonima, ha portato alla luce un'area di notevoli dimensioni utilizzata per lo smaltimento illegale di rifiuti di varia natura. Tra i rifiuti rinvenuti, si segnalano materiali plastici, ingombranti e rifiuti speciali, alcuni dei quali potenzialmente pericolosi per l'ambiente. L'indagine, condotta con il supporto del personale dell'Arpav (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente), ha permesso di identificare il proprietario del terreno, un uomo di circa 50 anni, residente nel comune di Villorba, che è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per violazione delle norme ambientali.
Le operazioni di bonifica dell'area sequestrata sono già state avviate e richiederanno tempi e costi considerevoli a carico del responsabile. L'intervento, oltre alla rimozione dei rifiuti, prevede anche il ripristino ambientale del sito. La gravità dell'infrazione accertata, sottolinea l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta allo smaltimento illegale dei rifiuti, un fenomeno che rappresenta una grave minaccia per l'ambiente e la salute pubblica. L'impatto ambientale della discarica abusiva è attualmente oggetto di valutazione da parte dell'Arpav. I Carabinieri di Treviso proseguono le indagini per accertare eventuali complicità e responsabilità aggiuntive.
Il sindaco di Villorba ha espresso piena collaborazione con le autorità competenti, sottolineando la necessità di un'azione decisa e puntuale contro questi fenomeni illegali. L'amministrazione comunale si impegna a monitorare costantemente il territorio per prevenire la formazione di nuove discariche abusive e garantire la tutela dell'ambiente e del benessere dei cittadini. L'episodio di Villorba rappresenta un allarme per l'intero territorio provinciale, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e controllo nel settore dello smaltimento dei rifiuti.