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Serie C: Divieto di trasferta per Potenza-Catania e Picerno-Foggia

Le partite di Serie C tra Potenza e Catania e tra Picerno e Foggia si giocheranno a porte chiuse per …

Serie C: Divieto di trasferta per Potenza-Catania e Picerno-Foggia

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Le partite di Serie C tra Potenza e Catania e tra Picerno e Foggia si giocheranno a porte chiuse per quanto riguarda i tifosi ospiti. Questa decisione, presa dalle autorità competenti, mira a prevenire possibili episodi di violenza e garantire la sicurezza pubblica durante gli incontri. La decisione è stata presa in seguito ad una valutazione del rischio, considerando la rivalità storica tra le tifoserie coinvolte e la presenza di precedenti episodi di scontri tra supporter. L'assenza dei tifosi ospiti rappresenta un duro colpo per l'atmosfera delle gare, ma è una scelta necessaria per tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza di tutti coloro che saranno presenti allo stadio. Le società coinvolte hanno espresso pubblicamente la propria comprensione per la decisione, pur rammaricandosi per la mancanza del supporto dei propri tifosi in trasferta.

La Lega Pro si è espressa a riguardo confermando l'applicazione del provvedimento e sottolineando l'impegno costante per garantire la sicurezza negli stadi. La decisione è stata presa in via precauzionale, ma rappresenta un segnale forte contro la violenza negli stadi. La speranza è che simili provvedimenti possano contribuire a creare un clima più sereno e rispettoso intorno al mondo del calcio. Il divieto di trasferta per i tifosi ospiti non è un evento raro nel calcio italiano, soprattutto per partite considerate a rischio. Questa pratica è spesso adottata come misura preventiva per evitare incidenti e garantire che le partite si svolgano in un contesto di sicurezza. Le forze dell'ordine saranno presenti in numero elevato per garantire il rispetto delle misure di sicurezza e prevenire eventuali disordini.

In entrambi i casi, le società sono chiamate a promuovere un messaggio di fair play e rispetto tra le tifoserie per costruire un futuro più pacifico e sportivo. Si spera che questo divieto rappresenti un'occasione per riflettere sull'importanza del rispetto reciproco e della condanna di ogni forma di violenza. Il calcio dovrebbe essere uno sport che unisce le persone, e non un terreno di scontro tra tifoserie. Si auspica che future partite possano tornare a vedere il pubblico al completo, con un'atmosfera di sana rivalità sportiva.

La situazione evidenzia la necessità di un continuo lavoro di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare la violenza negli stadi. L'impegno di tutte le componenti del mondo del calcio, dalle società alle istituzioni, è fondamentale per creare un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli appassionati. L'auspicio è che questa decisione, pur necessaria, possa essere un'eccezione e non un precedente per future partite della Serie C.

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