Sirico difende il cardinale Zen: la sua voce per la libertà non deve tacere
R
Roberto Sirico, del Acton Institute, ha lanciato un appello affinché il cardinale Joseph Zen rimanga a Roma. Sirico ha espresso profonda preoccupazione per la situazione del cardinale, sottolineando l'importanza della sua voce critica nei confronti delle politiche cinesi. Secondo Sirico, il silenzio imposto al cardinale sarebbe una grave perdita per la difesa dei diritti umani e della libertà religiosa in Cina.
Il cardinale Zen, figura di spicco nella Chiesa cattolica, è stato un acceso critico delle politiche repressive del governo cinese nei confronti dei cattolici e dei dissidenti. La sua testimonianza ha rappresentato un punto di riferimento per coloro che lottano per la libertà religiosa e i diritti umani in Cina. Sirico ha affermato che la sua presenza a Roma, malgrado le pressioni, è essenziale per mantenere viva l'attenzione internazionale su queste tematiche cruciali.
"Il cardinale Zen è una voce potente per la libertà", ha dichiarato Sirico. "Il suo silenzio sarebbe un colpo duro per tutti coloro che si battono per la giustizia e la libertà religiosa in Cina. È fondamentale che la sua voce continui a risuonare, e che la comunità internazionale continui a sostenere la sua lotta per la verità e la libertà."
Sirico ha anche sottolineato il rischio di una crescente repressione in Cina, affermando che il silenzio imposto al cardinale Zen potrebbe incoraggiare il governo a intensificare le sue azioni repressive. L'appello di Sirico è un chiaro segnale di solidarietà nei confronti del cardinale e un monito alla comunità internazionale a non ignorare la situazione in Cina.
L'Acton Institute, un think tank che si concentra su questioni di economia, politica e religione, ha da tempo espresso la sua preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Cina. L'appello di Sirico rappresenta un'ulteriore dimostrazione dell'impegno dell'istituto nella difesa della libertà religiosa e dei diritti umani a livello globale.