Psicologia

Social: Solitudine Bestiale, secondo Crepet

Lo psichiatra Vittorino Crepet lancia un allarme preoccupante sui social network, definendoli "a-sociali" e responsabili di una "solitudine bestiale". Secondo …

Social: Solitudine Bestiale, secondo Crepet

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Lo psichiatra Vittorino Crepet lancia un allarme preoccupante sui social network, definendoli "a-sociali" e responsabili di una "solitudine bestiale". Secondo Crepet, l'apparente connessione offerta dai social media nasconde una profonda disconnessione umana, generando un paradosso digitale che alimenta l'isolamento e la sofferenza psicologica.

Crepet evidenzia come la costante ricerca di approvazione online, la competizione per i like e l'esposizione pubblica delle proprie vite, contribuiscano a creare un ambiente malsano che mina l'autentica relazione umana. La superficialità delle interazioni virtuali, spesso basate su immagini filtrate e rappresentazioni ideali di sé, impedisce la costruzione di legami profondi e significativi.

La comparazione continua con le vite apparentemente perfette degli altri utenti, spesso costruite ad arte, può generare frustrazione, insicurezza e sentimenti di inadeguatezza. Questo costante bombardamento di stimoli virtuali distoglie dall'esperienza reale, impoverendo le relazioni faccia a faccia e impedendo lo sviluppo di una sana autostima.

Il pericolo, secondo Crepet, sta nella progressiva sostituzione delle interazioni reali con quelle virtuali, che porta a una regressione delle capacità relazionali e all'incapacità di gestire le emozioni e le difficoltà della vita reale. La dipendenza dai social media, inoltre, può contribuire a un aumento di ansia, depressione e disturbi del sonno. La continua connessione online, infatti, può alterare i ritmi circadiani e impedire un riposo adeguato, peggiorando ulteriormente il benessere psicologico.

Crepet sottolinea l'importanza di un uso consapevole dei social media, invitando a limitare il tempo trascorso online e a privilegiare le interazioni reali e i rapporti faccia a faccia. La vera connessione umana, secondo lo psichiatra, si costruisce nel mondo reale, attraverso esperienze condivise e genuine relazioni interpersonali. È fondamentale, quindi, recuperare il valore del contatto umano e della presenza fisica per contrastare gli effetti negativi dei social media sulla salute mentale.

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