Spaccio universitario su monopattino: smantellata rete a Bologna
U
Una rete di spaccio di droga è stata smantellata a Bologna, davanti all'università. L'originalità del metodo utilizzato ha colpito gli inquirenti: un pusher si serviva di un monopattino elettrico per distribuire la sostanza stupefacente con estrema rapidità e discrezione. L'operazione, condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all'arresto di diverse persone, ritenute responsabili di traffico di stupefacenti. L'indagine, durata diversi mesi, ha permesso di ricostruire un'articolata organizzazione criminale che operava in prossimità dell'ateneo, approfittando del continuo via vai di studenti e del contesto urbano. Il pusher in monopattino rappresentava il punto più visibile di una complessa rete, con diversi livelli di responsabilità. Le indagini sono partite da segnalazioni anonime e da osservazioni sul campo, che hanno permesso di identificare gli individui coinvolti e di monitorare i loro movimenti. Sono state intercettate diverse conversazioni telefoniche e acquisite prove importanti per ricostruire l'intera rete. Oltre all'arresto del pusher, sono state effettuate numerose perquisizioni che hanno portato al sequestro di una notevole quantità di droga, tra cui cocaina, hashish e marijuana, oltre a denaro contante ritenuto provento dell'attività illegale. L'operazione rappresenta un importante risultato per le forze dell'ordine nella lotta al traffico di stupefacenti, soprattutto in contesti sensibili come quello universitario. La scelta del monopattino come mezzo di trasporto per la consegna della droga testimonia l'elevata capacità di adattamento dei trafficanti alle nuove tecnologie e all'ambiente urbano. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri coinvolgimenti e per smantellare ulteriormente i rami della rete criminale. L'obiettivo delle forze dell'ordine è quello di garantire la sicurezza e la tranquillità degli studenti e della comunità universitaria, colpendo duramente chi opera nel traffico di droga mettendo a repentaglio la salute dei giovani. L'utilizzo di mezzi di trasporto agili e silenziosi come il monopattino evidenzia la pericolosità e la capacità di adattamento del fenomeno dello spaccio, richiedendo un'attenzione costante e un'azione preventiva mirata da parte delle forze dell'ordine e delle istituzioni.