Stadi: Abodi spinge per decisioni rapide sugli Europei
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Il sottosegretario Abodi ha lanciato un appello per una decisione rapida sulla questione degli stadi in vista degli Europei del 2026. Secondo Abodi, i tempi per l'organizzazione della competizione stanno scorrendo velocemente, e l'incertezza sugli impianti sportivi rischia di compromettere la preparazione. È necessario, dunque, un intervento tempestivo per definire con chiarezza quali stadi ospiteranno le partite. Il ritardo nell'assegnazione degli stadi, infatti, potrebbe avere conseguenze negative sull'organizzazione complessiva dell'evento e sulla capacità di attrarre sponsor e pubblico. Abodi ha sottolineato l'importanza di garantire standard elevati per gli impianti sportivi, in linea con le esigenze di una competizione internazionale di grande portata. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per superare gli ostacoli burocratici e amministrativi che potrebbero rallentare il processo decisionale. L'obiettivo è quello di offrire un'esperienza indimenticabile ai tifosi e agli atleti, e per raggiungere questo obiettivo è necessario agire con tempestività e determinazione. Il sottosegretario ha espresso fiducia nella capacità delle istituzioni di trovare una soluzione condivisa e di garantire che l'Italia possa ospitare gli Europei nel migliore dei modi. La trasparenza e la comunicazione efficace tra tutte le parti coinvolte sono elementi cruciali per la riuscita del progetto. La pressione dei tempi richiede un approccio proattivo e collaborativo, per evitare ritardi che potrebbero avere un impatto significativo sull'evento sportivo. Si attende ora una risposta ufficiale da parte delle autorità competenti.