Stadio Pordenone: Bomba carta, 4 feriti, autore arrestato
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Una bomba carta è esplosa ieri sera durante una partita allo stadio di Pordenone, causando il ferimento di quattro persone. Secondo le prime ricostruzioni, l'ordigno è stato lanciato dalla curva nord dello stadio. Le forze dell'ordine sono intervenute immediatamente sul posto, prestando i primi soccorsi ai feriti e avviando le indagini per individuare il responsabile dell'accaduto.
I quattro feriti, fortunatamente, hanno riportato lesioni di lieve entità, principalmente contusioni e ferite da schegge. Sono stati trasportati all'ospedale di Pordenone per accertamenti medici e sono stati dimessi nel corso della notte. Le loro condizioni non destano preoccupazione.
Grazie ad un'intensa attività investigativa, la polizia è riuscita a identificare e arrestare l'autore del gesto, un giovane di 20 anni residente nella provincia di Pordenone. Le indagini sono ancora in corso per accertare il movente dell'accaduto e per stabilire se il giovane abbia agito da solo o in concorso con altre persone. Al momento non sono state rese note le generalità del giovane arrestato, in attesa della convalida dell'arresto da parte dell'autorità giudiziaria.
L'episodio ha suscitato una forte condanna da parte della società sportiva del Pordenone e delle autorità locali. Il presidente della società ha espresso solidarietà ai feriti e ha ribadito il proprio impegno per garantire la sicurezza all'interno dello stadio. La Questura di Pordenone ha annunciato un rafforzamento dei controlli per le prossime partite, con l'obiettivo di prevenire episodi simili.
La Procura di Pordenone ha aperto un'inchiesta per lesioni personali colpose e violenza a danni di luoghi pubblici. Le indagini si concentreranno sull'accertamento di eventuali responsabilità a carico di altre persone coinvolte nell'accaduto. L'episodio ha gettato un'ombra sull'atmosfera festiva della partita, ricordando l'importanza di garantire la sicurezza e il rispetto delle regole all'interno degli stadi.