Stop all'asterisco e allo schwa nelle comunicazioni scolastiche
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Il Ministero dell'Istruzione ha emanato una nuova direttiva che impone l'eliminazione di asterischi e schwa da tutte le comunicazioni ufficiali delle scuole. La decisione, presa per garantire maggiore chiarezza e semplicità nella comunicazione con famiglie e studenti, ha già suscitato diverse reazioni.
La direttiva precisa che l'utilizzo di simboli come l'asterisco, spesso impiegato per indicare note a piè di pagina o informazioni aggiuntive, e lo schwa, un suono vocalico presente in alcune lingue ma non sempre di facile comprensione, comprometterebbe la comprensibilità dei messaggi. L'obiettivo è quello di rendere le comunicazioni scolastiche più accessibili a tutti, evitando possibili ambiguità e malintesi.
Molti dirigenti scolastici si sono detti favorevoli alla misura, sottolineando l'importanza di una comunicazione chiara ed efficace. Altri, invece, hanno espresso preoccupazioni, temendo che la restrizione possa limitare la flessibilità espressiva e la possibilità di fornire informazioni dettagliate.
Il Ministero ha precisato che la direttiva si applica a tutte le forme di comunicazione, inclusi circolari, comunicati stampa, messaggi email e avvisi sul sito web della scuola. Sono escluse le attività didattiche in classe, dove l'utilizzo di questi simboli potrebbe essere giustificato da esigenze specifiche. La nuova regola entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico.
La decisione è stata accolta con reazioni contrastanti da parte degli insegnanti, alcuni dei quali ritengono che la semplificazione della lingua possa impoverire il linguaggio educativo, mentre altri apprezzano la chiarezza e la semplicità che la direttiva intende promuovere. Le associazioni di genitori hanno invece espresso un giudizio positivo, sottolineando l'importanza di una comunicazione scolastica facilmente comprensibile per tutti.
Il Ministero ha dichiarato che monitorerà attentamente l'applicazione della direttiva e si impegnerà a valutare l'impatto della misura sulla comunicazione scolastica. Eventuali modifiche o chiarimenti saranno comunicati tempestivamente alle scuole.
Questa nuova direttiva si inserisce nel più ampio contesto di un impegno del Ministero per la semplificazione della burocrazia e la chiarezza nella comunicazione pubblica.