Studente di 16 anni aggredito nel cortile scolastico: naso rotto
U
Un brutale attacco è avvenuto ieri nel cortile di una scuola superiore, lasciando un alunno di 16 anni con un naso rotto e il ricovero in ospedale. L'incidente, avvenuto nel pomeriggio, ha coinvolto un gruppo di studenti che, secondo i testimoni, hanno aggredito fisicamente il giovane. La polizia è intervenuta sul posto dopo le chiamate di emergenza, trovando il ragazzo ferito a terra. Le testimonianze raccolte sono ancora frammentarie, ma sembrano indicare una lite degenerata in violenza. L'aggressione è avvenuta alla luce del sole, con numerosi studenti presenti come testimoni. Le autorità stanno attualmente esaminando le testimonianze e le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nella zona per ricostruire l'accaduto con precisione e identificare gli aggressori. L'alunno ferito è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale più vicino, dove è stato sottoposto a cure mediche per la frattura nasale. Le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi, anche se lo shock subito è inevitabile. La scuola ha espresso profonda preoccupazione per l'accaduto e sta collaborando a pieno titolo con le forze dell'ordine per assicurare alla giustizia i responsabili di questa violenta aggressione. Sono in corso accertamenti per capire le cause dell'aggressione e se vi siano motivi specifici alla base del gesto. Il preside ha assicurato che la scuola adotterà misure aggiuntive per garantire la sicurezza degli studenti, compresa una maggiore presenza di sorveglianza durante l'intervallo e l'intensificazione delle attività di prevenzione del bullismo. L'accaduto solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza all'interno delle scuole e sull'importanza di affrontare con decisione il problema del bullismo e della violenza giovanile. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
La famiglia del ragazzo, profondamente scossa dall'accaduto, ha espresso rabbia e dolore. Hanno ringraziato le autorità e il personale scolastico per l'assistenza fornita e si sono detti fiduciosi che la giustizia farà il suo corso. Si auspica che questo triste episodio possa servire da monito per promuovere una maggiore consapevolezza e impegno nella lotta contro il bullismo e la violenza nelle scuole.
