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Studenti in presidio alla Sapienza: chiedono un cambio di rotta

Un presidio studentesco ha bloccato per diverse ore l'ingresso della Sapienza Università di Roma. Organizzato dal movimento studentesco "Cambiare Rotta", …

Studenti in presidio alla Sapienza: chiedono un cambio di rotta

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Un presidio studentesco ha bloccato per diverse ore l'ingresso della Sapienza Università di Roma. Organizzato dal movimento studentesco "Cambiare Rotta", il sit-in ha visto la partecipazione di centinaia di studenti che chiedono un cambio radicale nell'approccio dell'università a diverse problematiche. Le principali rivendicazioni riguardano l'aumento delle tasse universitarie, la carenza di servizi, come mense e biblioteche, e la difficoltà di accesso agli alloggi. I manifestanti hanno denunciato anche la mancanza di supporto psicologico adeguato per gli studenti e la scarsa attenzione alle questioni ambientali.

Il presidio si è svolto in un clima di forte tensione, con momenti di confronto acceso tra gli studenti e le forze dell'ordine. Nonostante la presenza delle autorità, non si sono registrati incidenti gravi. I rappresentanti di "Cambiare Rotta" hanno sottolineato la necessità di un dialogo costruttivo con il Rettore e le istituzioni universitarie, chiedendo un impegno concreto per risolvere le problematiche sollevate. Hanno inoltre annunciato la possibilità di proseguire la mobilitazione nelle prossime settimane se le loro richieste non verranno prese in considerazione. Le autorità universitarie, per ora, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla protesta.

La protesta di "Cambiare Rotta" si inserisce in un contesto di crescente malcontento tra gli studenti universitari italiani, che denunciano condizioni di studio sempre più difficili e una crescente precarietà. La manifestazione alla Sapienza rappresenta quindi un'importante voce di dissenso e un'occasione per sollecitare un cambiamento concreto nell'ambito dell'istruzione superiore. L'eco di questa protesta potrebbe ripercuotersi anche in altre università del paese, alimentando un dibattito più ampio sul futuro del sistema universitario italiano. Il movimento studentesco si dice determinato a proseguire la lotta per ottenere un'istruzione accessibile, equa e di qualità per tutti.

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