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Tarsia ricorda la Liberazione: 80 anni da Ferramonti, un impegno per la pace

Tarsia, in provincia di Cosenza, ha celebrato l'80° anniversario della Liberazione con un evento significativo, legato al campo di concentramento …

Tarsia ricorda la Liberazione: 80 anni da Ferramonti, un impegno per la pace

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Tarsia, in provincia di Cosenza, ha celebrato l'80° anniversario della Liberazione con un evento significativo, legato al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. La commemorazione, carica di emozione e riflessione, si è svolta sotto il segno della Cattedra della pace, un progetto ambizioso che mira a promuovere la cultura della non violenza e del dialogo. La scelta di celebrare la ricorrenza in un luogo così carico di storia, simbolo delle sofferenze patite durante il regime fascista, sottolinea l'importanza di ricordare il passato per costruire un futuro migliore.

L'evento ha riunito autorità civili, militari e religiose, oltre a numerosi cittadini, studenti e rappresentanti delle associazioni. Le testimonianze di chi ha vissuto o studiato la storia di Ferramonti hanno dato voce alle vittime e alle loro famiglie, ricordando le atrocità del regime e la lotta per la libertà. Momenti di riflessione profonda hanno caratterizzato la giornata, tra cui letture di poesie, interventi musicali e momenti di commemorazione al cimitero di Ferramonti, dove riposano molti dei deportati.

La Cattedra della pace, lanciata in occasione dell'anniversario, rappresenta un impegno concreto per il futuro. Attraverso iniziative educative, incontri e progetti di sensibilizzazione, si punta a coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta e pacifica. Il progetto, fortemente voluto dall'amministrazione comunale, si propone di trasformare Ferramonti di Tarsia da luogo di memoria della sofferenza a simbolo di speranza e impegno per la pace, ricordando che la libertà conquistata 80 anni fa non è un dato scontato, ma un bene da custodire e difendere attivamente.

L'80° anniversario della Liberazione a Tarsia non è stata solo una commemorazione del passato, ma un vigoroso appello al futuro, un'occasione per rinnovare l'impegno a combattere ogni forma di intolleranza e violenza e a promuovere i valori di democrazia, rispetto e pace. La scelta della Cattedra della pace come punto di partenza per le future iniziative dimostra la volontà di trasformare la memoria della sofferenza in un motore di crescita e di impegno civile, trasmettendo alle nuove generazioni l'importanza della pace e della libertà.

Il Comune di Tarsia si impegna a mantenere viva la memoria di Ferramonti, non solo come luogo di sofferenza, ma anche come potente simbolo di resistenza e speranza. L'iniziativa della Cattedra della pace rappresenta un passo concreto in questa direzione, trasformando un luogo carico di storia in un centro di educazione alla pace e alla cittadinanza attiva. Si auspica che il progetto possa diventare un esempio virtuoso per altre comunità, promuovendo un futuro basato sulla costruzione di un mondo libero da conflitti e violenze.

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