Tentativo di fuga a Milano: Detenuto sfonda porta del Tribunale
U
Un detenuto ha tentato la fuga dal Tribunale di Milano sfondando una porta a vetri. L'incidente si è verificato nel corso di un'udienza, creando panico e disordine tra i presenti. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, di cui non sono state ancora rese note le generalità per motivi di sicurezza, avrebbe approfittato di un momento di distrazione per colpire con violenza la porta, riuscendo a creare una breccia sufficientemente ampia da permettergli di tentare la fuga.
Le guardie carcerarie sono intervenute immediatamente, bloccando il detenuto dopo una breve colluttazione. Non si registrano feriti gravi tra le persone presenti, sebbene alcuni abbiano riportato lievi contusioni a causa del panico e della ressa generata dall'improvvisa azione. Il Tribunale è stato momentaneamente evacuato per consentire le operazioni di sicurezza e per effettuare una perizia sulla resistenza delle porte dopo l'accaduto.
Le forze dell'ordine stanno indagando per accertare le modalità dell'accaduto e per stabilire se il detenuto avesse complici all'esterno del palazzo di giustizia. Sono in corso accertamenti per capire come l'uomo sia riuscito a procurarsi il mezzo con cui ha sfondato la porta. L'episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza all'interno dei tribunali milanesi e potrebbe portare a un rafforzamento delle misure di sicurezza. L'indagine è coordinata dalla Procura di Milano, che sta valutando le ipotesi di reato applicabili al detenuto, tra cui evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
Il Presidente del Tribunale di Milano ha espresso profondo dispiacere per l'accaduto, garantendo la piena collaborazione con le autorità competenti per fare chiarezza sull'accaduto e per adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza di giudici, personale e cittadini all'interno del Palazzo di Giustizia. L'incidente ha suscitato un'ampia eco mediatica e ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nei luoghi sensibili come i tribunali, sollecitando una riflessione su eventuali carenze nelle misure di prevenzione e controllo.
La vicenda è ancora in fase di approfondimento e nuove informazioni potrebbero emergere nelle prossime ore. Si attendono gli sviluppi delle indagini per una ricostruzione completa e dettagliata dei fatti.