Archeologia

Tesoro Etrusco Scoperto in Mansarda a Bolzano

Una scoperta sensazionale ha sconvolto la tranquilla città di Bolzano: reperti etruschi di inestimabile valore sono stati rinvenuti all'interno di …

Tesoro Etrusco Scoperto in Mansarda a Bolzano

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Una scoperta sensazionale ha sconvolto la tranquilla città di Bolzano: reperti etruschi di inestimabile valore sono stati rinvenuti all'interno di una mansarda privata. La scoperta, avvenuta per puro caso durante lavori di ristrutturazione, ha lasciato di stucco gli archeologi e gli esperti di storia antica. I manufatti, attualmente sottoposti a rigorosi esami di autenticità e datazione, sembrano appartenere a un periodo compreso tra il VI e il IV secolo a.C. La loro presenza in Alto Adige solleva interrogativi affascinanti sulle rotte commerciali e i contatti culturali che si sviluppavano nell'antichità tra l'Etruria e le Alpi.

Tra i reperti ritrovati figurano ceramiche finemente decorate, oggetti in bronzo, e gioielli in oro e ambra, tutti elementi che testimoniano l'elevato livello di artigianato e di ricchezza della società etrusca. La varietà e la qualità degli oggetti suggeriscono che potrebbero appartenere a un importante personaggio o a una famiglia di elevato rango sociale. L'ipotesi più accreditata dagli archeologi è che i manufatti siano stati trasportati a Bolzano in un periodo successivo alla loro creazione, forse come parte di un bottino di guerra, di un lascito familiare o di un commercio privato.

L'importanza della scoperta va ben oltre il valore intrinseco dei reperti. Infatti, il ritrovamento in un luogo così inaspettato, lontano dalla tradizionale area di insediamento etrusco, offre preziose informazioni sulle reti commerciali e le dinamiche sociali dell'epoca. Le ricerche sono ancora in corso, ma i primi risultati sono già considerati eccezionali e rivoluzionari per la comprensione della storia antica della regione. Le autorità hanno annunciato la volontà di creare un'apposita mostra per esporre i reperti al pubblico, una volta completati gli studi e i restauri necessari. Questo permetterà al grande pubblico di ammirare la straordinaria testimonianza di una cultura millenaria, rivelatasi in modo inaspettato nel cuore delle Alpi.

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