Tombaroli colti in flagrante a Castiglione: 5 arresti
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Un'operazione dei Carabinieri ha portato all'arresto di cinque tombaroli sorpresi mentre saccheggiavano il sito archeologico di Castiglione. I malviventi sono stati individuati grazie a una segnalazione anonima che ha permesso ai militari di organizzare un'imboscata. Durante il blitz, i Carabinieri hanno recuperato numerosi reperti archeologici, tra cui vasi, ceramiche e monete antiche, che sono stati immediatamente sequestrati. L'operazione ha sventato un furto di notevole entità, che avrebbe potuto causare danni irreparabili al patrimonio culturale italiano. I cinque arrestati, tutti di nazionalità italiana, sono accusati di furto aggravato e violazione delle leggi sui beni culturali. Sono attualmente in corso interrogatori per ricostruire la rete di contatti dei tombaroli e individuare eventuali complici. Il ritrovamento dei reperti, attualmente sottoposti a perizia, permetterà di accertare con precisione il valore del patrimonio sottratto. Le indagini proseguono per verificare se i tombaroli abbiano commesso altri furti in siti archeologici della zona. Il Comando dei Carabinieri si è congratulato con i militari coinvolti nell'operazione per l'efficacia e la rapidità dell'intervento, sottolineando l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine nella tutela del patrimonio culturale. La scoperta evidenzia la necessità di rafforzare i controlli e la sorveglianza nei siti archeologici italiani, spesso obiettivo di traffici illeciti che impoveriscono il nostro patrimonio storico. L'episodio di Castiglione rappresenta un ulteriore monito sulla necessità di una maggiore protezione di questi luoghi importanti per la storia e l'identità nazionale.