Treviso: Negoziante preso di mira, tre denunce ignorate
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Un negoziante di Treviso si sente abbandonato dalle istituzioni dopo essere stato vittima di due aggressioni e di sfregio alla sua attività. L'uomo, esasperato dalla situazione, ha presentato tre denunce alle forze dell'ordine, ma ad oggi non ha ricevuto alcun tipo di supporto o protezione.
La prima aggressione ha visto il negoziante vittima di un atto vandalico, con la sua attività commerciale sfregiata con scritte offensive e danneggiamenti. Subito dopo la denuncia, il negoziante ha subito una seconda aggressione, questa volta fisica, con conseguenze ancora più gravi. Nonostante le ripetute segnalazioni e le prove raccolte, l'uomo afferma di non aver ricevuto alcun tipo di risposta concreta dalle autorità competenti.
"Sono esasperato", ha dichiarato il negoziante. "Mi sento solo e abbandonato. Ho fatto tutto quello che dovevo fare, ho denunciato tutto, ma nessuno sembra interessato a proteggermi o a dare giustizia. Temo per la mia sicurezza e per il futuro della mia attività. È inaccettabile che in una città come Treviso si possa vivere una situazione di totale impunità per chi commette questi crimini."
La vicenda ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e gli altri commercianti della zona, che esprimono solidarietà al negoziante e chiedono maggiore sicurezza nel quartiere. L'episodio evidenzia la necessità di un rafforzamento dei controlli e di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti delle piccole attività commerciali, spesso bersaglio di atti vandalici e aggressioni. Si attende ora una risposta ufficiale da parte delle autorità competenti, che dovrà chiarire le ragioni del ritardo nell'applicazione di misure di protezione e di indagine.
La comunità di Treviso si aspetta un'azione rapida ed efficace per garantire la sicurezza dei propri cittadini e la tutela delle attività commerciali.