Treviso: Pioggia di multe per autovelox, quasi 40.000 in pochi mesi
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Scatenata la polemica a Treviso a seguito dell'installazione degli autovelox. Da quando è stata emessa la sentenza che ha dato il via libera al loro utilizzo, sono state elevate quasi 40.000 multe. Un numero che sta alimentando un acceso dibattito pubblico sulla sicurezza stradale e sull'efficacia di questo tipo di strumento per la repressione delle infrazioni.
La cifra, resa nota dall'amministrazione comunale, rappresenta un dato impressionante che ha suscitato diverse reazioni. Molti cittadini lamentano un eccessivo utilizzo degli autovelox, considerandoli più una fonte di introiti per le casse comunali che un vero strumento per garantire la sicurezza sulle strade. Si parla di una vera e propria caccia alle multe, con postazioni spesso poco segnalate e limiti di velocità ritenuti troppo restrittivi in alcuni punti.
Dall'altro lato, l'amministrazione comunale difende la scelta, sottolineando l'importanza di ridurre la velocità per incrementare la sicurezza, soprattutto in zone a rischio, come scuole e aree pedonali. L'obiettivo, secondo l'amministrazione, è quello di sensibilizzare gli automobilisti a rispettare i limiti e a guidare in modo più responsabile. I proventi delle multe, inoltre, vengono destinati a finanziare interventi per migliorare la sicurezza stradale.
La questione rimane comunque controversa. Alcuni esperti di sicurezza stradale sottolineano l'importanza di un'adeguata segnalazione della presenza degli autovelox e di una pianificazione attenta delle zone dove vengono posizionati. Altri, invece, ritengono che il numero elevato di multe dimostra l'effettiva necessità di un controllo più rigoroso della velocità, soprattutto in considerazione del numero di incidenti stradali registrati negli ultimi anni.
Il dibattito pubblico è aperto e la questione degli autovelox a Treviso si configura come un caso emblematico che pone interrogativi importanti sulla gestione della sicurezza stradale e sul giusto equilibrio tra repressione e prevenzione. Le prossime settimane saranno decisive per capire se l'amministrazione comunale apporterà modifiche alle attuali politiche in materia di controllo della velocità.