Truffa agli anziani a Pordenone: oro e soldi rubati da finti tecnici
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Due anziani di Pordenone sono rimasti vittime di una truffa ai danni di persone anziane. I malviventi, spacciandosi per tecnici, si sono introdotti nelle loro abitazioni e hanno rubato oro e contanti. Secondo le testimonianze raccolte dagli agenti di polizia, i truffatori hanno utilizzato una tattica collaudata: hanno contattato gli anziani telefonicamente, fingendo di dover effettuare controlli urgenti sugli impianti domestici. Una volta ottenuta la fiducia delle vittime, si sono presentati a casa con un abbigliamento che li faceva apparire come veri professionisti.
Una volta all'interno delle abitazioni, i finti tecnici hanno distratto gli anziani con varie scuse, approfittando del momento di distrazione per mettere a segno il colpo. Le vittime si sono accorte del furto solo dopo la partenza dei malviventi, rendendosi conto della scomparsa di preziosi gioielli d'oro e di una somma consistente di denaro contante. La polizia sta indagando sull'accaduto e sta cercando di identificare gli autori del reato, analizzando le testimonianze e le eventuali immagini di videosorveglianza.
Questo episodio mette in luce la vulnerabilità degli anziani di fronte a questo tipo di truffe, spesso ben orchestrate e capaci di sfruttare la buona fede delle vittime. Le forze dell'ordine raccomandano di prestare la massima attenzione a chiunque si presenti a casa spacciandosi per tecnico, soprattutto se non è stato precedentemente contattato tramite canali ufficiali. È importante verificare sempre l'identità delle persone e, in caso di dubbio, contattare le autorità competenti. La polizia invita a diffondere la notizia tra familiari e conoscenti anziani, sensibilizzandoli al pericolo di queste truffe e fornendo loro gli strumenti per difendersi.
Si raccomanda di non aprire la porta a sconosciuti e, in caso di dubbi sulla legittimità della visita, di contattare le forze dell'ordine o un familiare di fiducia. La prevenzione è fondamentale per evitare di cadere vittima di simili truffe. Le indagini sono ancora in corso e si spera che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia, restituendo un po' di serenità alle vittime.