Trump esenta tech dai dazi: salva smartphone e computer
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L'amministrazione Trump ha annunciato una esenzione dai dazi reciproci su smartphone e computer, scongiurando un'escalation della guerra commerciale con la Cina. La decisione, presa dopo settimane di intense trattative, rappresenta un soffio di sollievo per il settore tecnologico americano e i consumatori. L'esenzione si applica a una vasta gamma di dispositivi elettronici, inclusi smartphone, laptop, tablet e componenti cruciali. L'impatto sui prezzi al dettaglio, tuttavia, è ancora incerto, poiché altri prodotti rimangono soggetti a tariffe. La Casa Bianca ha sottolineato che la decisione è stata presa per evitare un aumento dei prezzi per i consumatori e proteggere l'industria tecnologica statunitense. Gli analisti, tuttavia, si interrogano sulla sostenibilità di questa mossa nel lungo termine, in quanto non risolve le problematiche di fondo che hanno scatenato la guerra commerciale. L'esenzione potrebbe essere revocata in qualsiasi momento se non si dovessero raggiungere accordi più ampi. L'incertezza sui futuri sviluppi commerciali rimane, quindi, elevata, creando preoccupazione tra le aziende del settore tech che hanno già subito l'impatto negativo dei dazi negli ultimi anni. La decisione è stata accolta con un misto di sollievo e cautela dalle aziende tecnologiche, che ora si concentreranno sulle negoziazioni commerciali in corso per una soluzione definitiva alla guerra commerciale. Molte aziende avevano previsto un forte impatto negativo sulla loro produzione e sulle vendite, qualora le tariffe fossero rimaste in vigore. L'esenzione rappresenta quindi un importante passo avanti, ma la situazione resta delicata e richiede attenzione per evitare nuovi contrasti tra le due superpotenze economiche. La decisione è stata presa a seguito di una valutazione approfondita dell'impatto economico, in un contesto di crescente tensione tra Stati Uniti e Cina.