Trump: No proroga dazi, Waltz resta nonostante il 'Chatgate'
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Il presidente Trump ha confermato a NBC News che non ci saranno proroghe all'entrata in vigore dei dazi, smentendo le voci di possibili rinvii. Questa decisione conferma la linea dura dell'amministrazione sull'imposizione di tariffe commerciali, con potenziali ripercussioni sull'economia globale.
Parallelamente, Trump ha difeso il suo consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Waltz, coinvolto nello scandalo noto come 'Chatgate'. Secondo il presidente, le accuse rivolte a Waltz sono una semplice caccia alle streghe, e il funzionario rimarrà al suo posto. Trump ha respinto le critiche, affermando che Waltz non ha commesso alcun illecito e che le informazioni emerse sono state travisate.
La fermezza di Trump sui dazi evidenzia la sua determinazione a perseguire una politica commerciale protezionistica. Questa scelta potrebbe portare a ulteriori tensioni commerciali con altri paesi e a un aumento dei prezzi per i consumatori. La decisione di mantenere Waltz al suo incarico, nonostante le controversie, sottolinea la lealtà di Trump verso i suoi collaboratori e la sua resistenza alle pressioni politiche.
L'intervista a NBC News ha offerto un'istantanea della posizione del presidente su due questioni cruciali: la politica commerciale e la gestione del suo staff. La sua decisione di non prorogare i dazi e di mantenere Waltz nonostante le accuse suggeriscono una strategia incentrata sulla fermezza e sulla difesa dei suoi alleati, a prescindere dalle critiche. Le conseguenze di queste decisioni saranno oggetto di attento scrutinio nei prossimi giorni e settimane.