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Tudor rifiuta l'etichetta di 'traghettatore' alla Juve

L'allenatore della Juventus, Ivan Tudor, ha respinto con fermezza l'etichetta di 'traghettatore' applicatagli da alcuni media. In una conferenza stampa, …

Tudor rifiuta l'etichetta di 'traghettatore' alla Juve

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L'allenatore della Juventus, Ivan Tudor, ha respinto con fermezza l'etichetta di 'traghettatore' applicatagli da alcuni media. In una conferenza stampa, il tecnico croato ha espresso il suo disagio per questa definizione, sottolineando la sua ambizione e la sua determinazione a guidare la squadra verso obiettivi importanti.

"Non mi piace la parola 'traghettatore', è una brutta parola", ha dichiarato Tudor, visibilmente infastidito. "Arrivo alla Juventus con la volontà di costruire qualcosa di importante, di lasciare un segno. Non sono qui per un passaggio di consegne temporaneo, ma per lavorare con impegno e dedizione per raggiungere i risultati che la società si aspetta."

Tudor ha ribadito la sua fiducia nella squadra e nella sua capacità di affrontare le sfide della stagione. Ha sottolineato l'importanza del lavoro di squadra e della coesione del gruppo, elementi fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il tecnico ha anche evidenziato la necessità di migliorare alcuni aspetti del gioco, promettendo un lavoro costante per ottimizzare le prestazioni della squadra.

Le sue parole sembrano una chiara risposta alle voci che lo vedono come una soluzione temporanea in attesa di un allenatore più prestigioso. Tudor, con questa dichiarazione, intende ribadire la sua professionalità e la sua ambizione a guidare la Juventus verso un futuro di successi, sfidando apertamente le aspettative e le pressioni provenienti dall'ambiente circostante. Il suo impegno sembra essere quello di dimostrare sul campo le sue capacità e di smentire le critiche, trasformando le aspettative iniziali in un percorso di crescita e affermazione per sé e per la squadra.

La stagione è appena iniziata e il percorso è ancora lungo. Le prossime partite saranno cruciali per valutare il lavoro di Tudor e capire se riuscirà a portare la Juventus verso gli obiettivi prefissati. La sua dichiarazione, comunque, lascia intendere una chiara volontà di smentire quanti lo considerano un semplice 'traghettatore'.

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