UniBa forma 'Helper' migranti: certificazione Pm+ per l'integrazione
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L'Università di Bari lancia un'iniziativa innovativa per favorire l'integrazione degli studenti migranti: un corso di formazione per creare figure professionali di 'Helper', dotate di una certificazione Pm+. Il progetto, unico nel suo genere, punta a fornire agli studenti provenienti da contesti internazionali le competenze necessarie per supportare i loro coetanei nell'ambito accademico e sociale.
Il corso, della durata di tre mesi, prevede moduli formativi dedicati alla mediazione linguistico-culturale, all'orientamento universitario, al supporto psicologico e all'utilizzo di strumenti digitali per la comunicazione e l'organizzazione. La certificazione Pm+, ottenuta al termine del percorso, garantirà un riconoscimento ufficiale delle competenze acquisite e faciliterà l'accesso al mondo del lavoro.
Gli 'Helper' saranno coinvolti in diverse attività all'interno dell'università, tra cui l'organizzazione di eventi di benvenuto per i nuovi studenti migranti, la creazione di gruppi di studio interculturale e l'offerta di supporto individuale per chi incontra difficoltà di adattamento o di apprendimento. L'obiettivo è quello di creare una rete di supporto solida e duratura, in grado di migliorare significativamente l'esperienza universitaria degli studenti migranti e di promuovere la loro piena integrazione nella comunità accademica.
Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come l'università possa giocare un ruolo fondamentale nell'integrazione sociale e nel contrasto alla dispersione scolastica degli studenti migranti. L'iniziativa, inoltre, si inserisce in un contesto più ampio di impegno dell'UniBa a favore della diversità e dell'inclusione, promuovendo un ambiente universitario accogliente e aperto a tutti.
La scelta di conferire una certificazione ufficiale, come la Pm+, è strategica per valorizzare il ruolo degli 'Helper' e per garantire la qualità del servizio offerto. Questa certificazione, infatti, attesta la professionalità e la competenza degli operatori, rendendoli figure altamente qualificate in grado di affrontare le sfide dell'integrazione con efficacia e professionalità. L'Università di Bari, con questa iniziativa, si posiziona all'avanguardia nella promozione dell'inclusione degli studenti migranti, offrendo un modello replicabile anche in altre realtà accademiche italiane e internazionali.