Vandalismo a Imperia: 20enne distrugge auto con asta d'acciaio
U
Una giovane di 20 anni è stata arrestata a Imperia dopo aver distrutto 12 auto e 2 moto con un'asta d'acciaio. L'episodio, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, ha lasciato sgomenti i residenti e causato ingenti danni. La ragazza, la cui identità non è stata ancora resa pubblica, è stata vista aggirarsi per le strade del centro città brandendo l'asta, con la quale ha colpito ripetutamente i veicoli parcheggiati.
Le forze dell'ordine sono intervenute dopo numerose segnalazioni di cittadini che avevano assistito alla scena. Testimoni oculari hanno descritto la giovane come estremamente aggressiva e fuori controllo. Al suo arrivo, la polizia ha trovato la ragazza ancora in possesso dell'asta d'acciaio e l'ha immediatamente arrestata. Le indagini sono ancora in corso per accertare le motivazioni del gesto.
Secondo le prime ricostruzioni, i danni alle auto e alle moto sono molto gravi, con diversi vetri rotti e carrozzerie profondamente ammaccate. I proprietari dei veicoli colpiti stanno presentando denuncia per ottenere il risarcimento dei danni. La polizia sta esaminando anche eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto.
L'episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti di Imperia, che chiedono maggiori controlli per garantire la sicurezza della città. La vicenda solleva anche interrogativi sulla salute mentale della giovane, con molti che auspicano un intervento di supporto psicologico. Le autorità hanno assicurato che saranno svolte tutte le indagini necessarie per fare piena luce sull'accaduto e assicurare alla giustizia la responsabile. L'accaduto, inoltre, ha acceso un dibattito sulla necessità di maggiori controlli sulla vendita di oggetti potenzialmente pericolosi come aste d'acciaio.
Intanto, gli agenti stanno lavorando per ricostruire l'esatta sequenza degli eventi, interrogando testimoni e analizzando le prove raccolte sulla scena. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali responsabilità di altre persone e per comprendere a fondo le motivazioni che hanno spinto la giovane a compiere un simile atto di vandalismo.