Violenza su tartaruga a Bari: denuncia della Lav
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Un atto di violenza inaudito è stato denunciato a Bari ai danni di una tartaruga. Secondo la LAV (Lega Anti Vivisezione), alcuni individui avrebbero aggredito il rettile, colpendolo con calci e lanciandogli contro una sigaretta accesa. L'organizzazione ha presentato una formale denuncia alle autorità competenti, chiedendo un'immediata e approfondita indagine per identificare i responsabili e assicurarli alla giustizia. Il fatto, avvenuto in una zona non specificata di Bari, ha suscitato profonda indignazione tra gli animalisti e l'opinione pubblica. La LAV ha sottolineato la gravità del gesto, definendolo un atto di crudeltà gratuita nei confronti di un animale indifeso. L'organizzazione ha inoltre lanciato un appello alla cittadinanza affinché chiunque abbia assistito all'accaduto o possieda informazioni utili si faccia avanti per collaborare alle indagini. La salute della tartaruga al momento non è nota, ma la LAV si sta adoperando per monitorare la situazione e fornire assistenza veterinaria qualora necessario. L'episodio riapre il dibattito sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione verso la tutela degli animali e sul contrasto alla violenza sugli esseri viventi. L'impegno delle forze dell'ordine e la collaborazione dei cittadini saranno fondamentali per far luce su questo triste episodio e impedire che si ripetano simili atti di barbarie. La LAV si costituirà parte civile nel processo, garantendo il massimo supporto per assicurare che i responsabili rispondano pienamente delle loro azioni davanti alla legge. Questo gesto ribadisce l'importanza della protezione degli animali e il bisogno di educazione e rispetto verso tutte le creature viventi. L'auspicio è che questo caso serva da monito per promuovere una maggiore consapevolezza e rispetto per la vita animale. La LAV continuerà a vigilare affinché giustizia venga fatta e si prenda esempio da questo episodio per rafforzare le misure di prevenzione e contrasto alla violenza sugli animali.
