Viterbo dice NO alle scorie nucleari
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I cittadini di Viterbo si sono riuniti ieri sera in un incontro pubblico per esprimere la loro forte opposizione al progetto di deposito di scorie nucleari nella provincia. L'iniziativa, fortemente partecipata, ha visto la presenza di numerose associazioni ambientaliste e comitati civici, uniti nell'obiettivo di scongiurare l'arrivo di rifiuti radioattivi nel territorio. I partecipanti hanno sottolineato i rischi ambientali e sanitari connessi alla presenza di un deposito di scorie, evidenziando la vulnerabilità sismica della zona e la vicinanza a centri abitati e risorse idriche.
Diversi interventi hanno messo in luce la mancanza di trasparenza da parte delle istituzioni e l'insufficienza delle garanzie offerte in merito alla sicurezza del sito. I cittadini hanno espresso preoccupazione per le conseguenze a lungo termine sulla salute della popolazione e sull'ambiente, chiedendo un impegno concreto da parte delle autorità per tutelare il territorio e la salute pubblica. È stata ribadita la necessità di trovare alternative sostenibili alla gestione dei rifiuti nucleari, lontano da aree densamente popolate e a rischio. L'incontro si è concluso con l'impegno a proseguire la mobilitazione e a intensificare la pressione sulle istituzioni affinché il progetto venga definitivamente abbandonato. Si prevede la presentazione di un appello formale al sindaco e alle autorità regionali, supportato dalle firme raccolte durante la manifestazione.
La forte partecipazione e la determinazione espressa dai cittadini di Viterbo dimostrano una crescente consapevolezza dei rischi connessi alla gestione dei rifiuti nucleari e una crescente esigenza di trasparenza e partecipazione nelle decisioni che riguardano la salute e l'ambiente. La protesta si inserisce in un contesto nazionale di crescente attenzione verso la questione nucleare e la necessità di una gestione responsabile e sostenibile dei rifiuti radioattivi.