Zootecnia: 124 Organizzazioni chiedono una svolta nella politica agricola UE
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Un appello poderoso scuote le fondamenta della politica agricola europea. 124 organizzazioni del settore zootecnico hanno lanciato una richiesta congiunta per un cambio di rotta radicale, evidenziando la necessità di una maggiore valorizzazione del settore e di un supporto concreto alle aziende agricole. La petizione sottolinea le difficoltà crescenti affrontate dagli allevatori, tra cui l'aumento dei costi di produzione, la competizione sleale da parte di importazioni estere e la crescente pressione per l'adozione di pratiche di allevamento sempre più stringenti.
Le organizzazioni firmatarie, che rappresentano un ampio spettro di interessi, dall'allevamento bovino a quello avicolo, passando per la produzione di latte e derivati, denunciano una politica agricola comunitaria inadeguata che non riesce a garantire la sostenibilità economica e la competitività delle aziende zootecniche europee. Si chiedono quindi interventi decisivi per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la biodiversità e tutelare il paesaggio rurale. Tra le misure proposte figurano maggiori investimenti nella ricerca e nell'innovazione, un rafforzamento dei controlli sulle importazioni e una maggiore semplificazione delle procedure burocratiche.
"La situazione è critica", ha dichiarato il portavoce delle organizzazioni, "senza un intervento immediato e risoluto, rischiamo di compromettere la sopravvivenza di un settore fondamentale per l'economia e l'identità del nostro continente." L'appello si concentra sulla necessità di un modello agroalimentare più equo e sostenibile, che riconosca il ruolo cruciale degli allevatori nella produzione di alimenti di qualità e nella preservazione dell'ambiente. Le organizzazioni auspicano un dialogo costruttivo con le istituzioni europee per definire una nuova politica agricola che tuteli gli interessi degli allevatori e garantisca la sicurezza alimentare a lungo termine.
La petizione è stata consegnata alla Commissione Europea e al Parlamento Europeo, con l'auspicio che venga presa in seria considerazione e tradotta in azioni concrete. Il futuro della zootecnia europea, e di conseguenza di un ampio comparto economico e sociale, dipende dalla capacità delle istituzioni di rispondere in modo efficace a questa richiesta di cambiamento.